Cesenatico (Zíznatic in dialetto romagnolo) è un'ambita stazione balneare e meta turistica dell'alto Adriatico in provincia di Forlì/Cesena.
Cesenatico non è solo mare e sole, ma qui si possono facilmente trovare innumerevoli occasioni di svago e la possibilità di coltivare e soddisfare i svariati interessi.
La costa di Cesenatico si estende per 7 chilometri e comprende le spiagge di Zadina, Ponente, Levante, Valverde e Villamarina
Cesenatico è una meta particolarmente adatta alle famiglie con bambini: la sabbia è dorata, fine ed omogenea.
Il fondale di sabbia, non presenta buche nè pericolose correnti, degradando lentamente, rendendo questa zona particolarmente adatta per i più piccoli e per i "principianti" del mare, con una temperatura che è già mite a maggio e ancora piacevole per tutto settembre. La fascia di balneazione , in cui è vietato qualsiasi tipo di navigazione, si allunga dalla riva per ben 500 metri e rende ancora più sicuri i bagni in mare. Sulla sicurezza e sulla qualità delle acque vigila anche una "sentinella" particolare: il battello Daphne II, un laboratorio scientifico galleggiante che controlla con monitoraggi giornalieri lo stato di salute del mare
Cesenatico vanta una lunga storia.
Le fortune di Cesenatico risalgono alla fine dell'800, quando vennero aperti i primi stabilimenti balneari. Per alcuni decenni le spiagge furono frequentate da Ungheresi e Cecoslovacchi, ma il vero "boom" di Cesenatico iniziò nel dopoguerra. Negli anni '60, Italiani e Tedeschi scoprirono il piacere della villeggiatura in questa località romagnola e Cesenatico predispose le migliori attrezzature per riceverli, moltiplicando le proprie strutture ricettive fino agli attuali 354 esercizi alberghieri . Insieme a oltre 1.500 alloggi privati, gli alberghi sono oggi in grado di ospitare, nell'arco di un anno, oltre 350mila persone, per un totale di circa 3.200.000 di presenze annue.
Proverbiale vanto della Riviera Adriatica è l'organizzazione della spiaggia, che ha permesso di creare, lungo tutta la costa, un unico grande villaggio balneare ideale per incontrarsi, fare nuove amicizie, ascoltare musica, divertirsi e fare attività sportiva.
Ampi spazi sono dedicati alle scuole di nuoto, di windsurf, di sci nautico e alle Associazioni Veliche. Si trovano aree attrezzate per bocce, beach volley, basket, giochi per bambini. Tante attività da svolgere in totale sicurezza grazie all'eccellente servizio di salvataggio, organizzato dalla Cooperativa Bagnini che salvaguarda i bagnanti dalle 27 torrette di avvistamento, dotate di motoscafo per il pronto intervento. Re incontrastato dell'arenile è, infatti, il bagnino, che non perde d'occhio la sicurezza e la tranquillità degli ospiti, dai tradizionali "seggioloni" di avvistamento sulla battigia e dai tipici mosconi rossi.
La terra dell'ospitalità , il regno di bambini e famiglie, la più grande palestra all'aria aperta, la spiaggia villaggio, il paradiso della buona tavola e del buon bere, la patria degli eventi: c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Tutto lo sport praticato e seguito rappresenta l'asso nella manica del turismo cesenaticense.
Che si tratti di iniziative spontanee di gruppi di appassionati o di manifestazioni di più ampio respiro, la città offre numerose opportunità per praticare, imparare o solo seguire le diverse discipline.
Caratterizzano Cesenatico anche le ampie zone verdi, che la città mette a disposizione degli abitanti e dei turisti. Le principali sono i parchi urbani situati nelle due sponde di Cesenatico, Levante e Ponente, ideali per chi vuole crogiolarsi al sole senza la confusione della spiaggia.
Il parco di Levante si estende per 40 ettari di prato e arbusti tipici delle zone marine: pini domestici, pioppi, ontani, querce e tamerici.
Qui si trovano due laghetti abitati da cigni reali, anatre mandarine, gallinelle d'acqua e numerose varietà di pesci che creano un ecosistema protetto dalla LIPU. La ricchezza della fauna ha reso possibile la costruzione di alcune postazioni destinate al bird-watching. Il parco dispone di strutture dedicate agli adulti e ai bambini: parco giochi, percorsi vita con attrezzature per esercizi ginnici e sentieri ghiaiosi.
Il parco ha un occhio di riguardo anche verso gli anziani: una vecchia casa colonica ospita il Centro Anziani, promotore di diverse attività ricreative, tra cui le serate danzanti.
Il parco di Ponente è situato nei pressi di Zadina ed ha un'estensione di 13 ettari, quasi completamente alberati, in cui si trovano due campi da calcio, un'area per intrattenimento e picnic, parco giochi, sentieri percorribili in bicicletta e a piedi, un percorso cross dedicato agli amanti della BMX e della mountain bike. Nel periodo estivo vengono organizzate feste popolari e rassegne musicali che richiamano cittadini e turisti.
Accanto ai due parchi pubblici, Cesenatico offre la possibilità di visitare una parte della "Riserva Naturale Pineta di Ravenna": la pineta di Zadina.
La pineta è posta a ridosso della fascia litoranea a nord del territorio comunale e si estende per 5 ettari, coperti da farnie, lecci, olmi, ontani. All'interno si trovano diverse aree gioco dedicate ai bambini. Per gli adulti che nutrono interessi naturalistici è possibile organizzare visite guidate con esperti della Guardia Forestale. Ultimo fiore all'occhiello di Cesenatico è la costruzione di un'area verde parallela alla spiaggia: dal grattacielo fino al molo il lungomare è dotato di aiuole, fontane, giochi per bambini, panchine. Dove prima sorgeva un polveroso parcheggio, oggi è possibile fare rilassanti passeggiate respirando l'aria salubre del mare.
IL PORTO CANALE DI CESENATICO
Leonardo da Vinci fu a Porto Ciesenaticho a di 6 settembre 1502 a ore 15, come egli stesso annota nel taccuino di viaggio, noto come Codice L. Lo stesso manoscritto contiene un disegno di Cesenatico ripreso dall'alto dell'antica rocca (andata perduta nella seconda guerra mondiale), e soprattutto il rilievo del Porto Canale, corredato da precise misurazioni. Leonardo prese nota in particolare delle lunghezze dei vari tratti del canale e furono accuratamente disegnati i moli guardiani. Lo studio di Leonardo è dunque un momento chiave nella storia cittadina, ulteriore testimonianza dell'importanza fondamentale del Porto Canale per la vita della sua città e del suo territorio.
E proprio sul porto leonardesco hanno sede alcuni tra i più famosi ristoranti cittadini. Si può dire che la riva di ponente è quella della ristorazione e la riva di levante è più attrezzata a salotto, con ampi spazi per sedersi e intrattenersi con gli amici e negozi ideali per lo shopping. Questo salotto, col suo nuovo arredo urbano catalizza l'attenzione degli ospiti di Cesenatico: secondo un sondaggio il Porto Canale di Cesenatico è uno dei soggetti più fotografati d'Italia.
Oggi il tratto più antico e caratteristico del Canale ospita il Museo galleggiante della Marineria. Nella sezione galleggiante sono raccolti i prototipi delle barche dall'alto e medio Adriatico, con le colorate vele al terzo, che frequentarono il porto di Cesenatico dopo la scomparsa della vela latina e prima dell'avvento della motorizzazione.
Nell'adiacente sezione a terra, ancora in fase di realizzazione verranno esposti i reperti della marineria e gli strumenti d'uso e saranno illustrate le tecniche di costruzione degli scafi e quelle usate per i vari tipi di pesca. Cesenatico oggi, con le sue darsene e vene d'acqua è anche un importante centro per la moderna nautica da diporto. Il Museo della Marineria, che evoca le dure esperienze umane del passato, potrà raggiungere tra l'altro lo scopo d'insegnare alle presenti e future generazioni un modo più consapevole di vivere il mare.
Dei molti eventi che si svolgono a Cesenatico due sono gli appuntamenti gastronomici più importanti: in primavera "Azzurro come il pesce" e in autunno "Il pesce fa festa", organizzati in collaborazione con l'Associazione Ristoratori Cesenatico (l'Arice) per promuovere l'immagine di Cesenatico come città della ristorazione di qualità e contribuire alla crescita professionale degli operatori eno-gastronomici.
Si è pensato di dare vita a tali iniziative per fare emergere da un lato la specificità dei ristoranti di Cesenatico, il loro legame con il nostro territorio, la loro storia e tradizione, dall'altro la rivalutazione del cosiddetto "pesce povero ", quello che da sempre è consumato nelle famiglie del litorale. Tutto ciò rappresenta anche un'occasione per valorizzare la marineria locale e apprezzare le qualità organolettiche dei prodotti, per ribadire l'importanza del consumo del pesce azzurro, assieme al recupero delle tradizioni e dell'esperienza dei nostri "vecchi".
Da visitare il Museo Marco Pantani.





