
Località dell'Appennino pavese situata nella Val Staffora, Rivanazzano nel cuore dell'Oltrepo, dà la possibilità ai visitatori di vivere un'atmosfera unica, forte del prestigio storico delle chiese, dei monumenti e dei palazzi.
Il clima, particolarmente mite, infonde serenità e relax rendendo Rivanazzano la meta ideale per escursioni turistiche e soggiorni benefici.
E' infatti nota località termale fin dal 1849, grazie alla presenza di acque sulfuree e salso-bromo-iodiche e di fanghi mineralizzati, già utilizzate in epoca romana.

Tra gli edifici di maggiore interesse turistico la Torretta pentagonale in cotto del periodo medievale e la Parrocchiale di San Germano del XVII sec. con interno affrescato. Nella frazione di Nazzano, posta sulla sommità diuna dolce collina, a circa due chilometri da Rivanazzano, sorge il bel Castello costruito in mattoni che domina il gruppo di casedella suggestiva località.
Tra le manifestazioni folcloristiche segnaliamo Rivanazzano Produce, rassegna delle produzioni tipiche dell'Oltrepo Pavese ad agosto.
Nazzano
L'abitato di Nazzano è posto alla sommità di una dolce collina, a circa 2 km di distanza da Rivanazzano (Pavia); la frazione, a 341 m di quota, è costituita dal castello e dal borgo sorto intorno a esso. La suggestiva fortezza, armoniosa costruzione in mattoni, domina maestosa l'abitato. L'origine del castello, ottimamente conservato, è molto antica: fu infatti costruito intorno all'anno Mille dai Malaspina, probabilmente su fortificazioni preesistenti. Nel 1360 fu ricostruito e fortificato da Galeazzo Visconti, per poi subire consistenti interventi di rimaneggiamento nel XVII sec. Nel 1905 fu restaurato dai marchesi Roverato, tuttora proprietari dell'edificio. Quest'ultimo si compone di un blocco principale, una rocca a pianta rettangolare e una torre quadrata. Un indubbio aspetto di originalità è costituito dal grande archivolto cieco presente sulla facciata. Un'altra testimonianza storico-artistica di rilievo di Nazzano è costituita dalla bella Villa di S. Pietro, settecentesca.





